Rifugio Longo

Rifugio Longo

Data gita: 19-10-2017
Partenza: Carona
Quota di partenza: 1222 m
Quota di arrivo: 2142 m
Dislivello: 920 m
Rifugio di appoggio: Rifugio Longo (chiuso)
Difficoltà: PD – Poco Difficile

La nostra escursione in Val Brembana al Rifugio Longo (2.026 m) e il sovrastante Lago del Diavolo (2.142 m) parte con una bella giornata e un clima autunnale caldo. Giunti a Carona, ci fermiamo lungo la strada al bar Stella Alpina ad acquistare il “gratta e sosta” (2 €) per parcheggiare l’auto in fondo a Via Carisole (1.222 m).

Sentiero per il Rifugio Longo

Iniziamo l’escursione dal vicino tornante e saliamo lungo la strada di servizio (ENEL) che nella sua prima parte è cementata e raggiungiamo poco dopo l’abitato di Pagliari (1.314 m). Proseguiamo passando nei pressi della cascata della val Sambuzza e della Baita Birone (1.475 m). Al suo fianco, troviamo una fontana e il segnavia per il sentiero CAI 209 che porta al Passo di Publino, ma noi proseguiamo dritti per la sterrata CAI 210 che porta al Lago del Prato.

Noi, però, dopo poche centinaia di metri la abbandoniamo per prendere alla nostra sinistra un sentiero che passa al fianco del Rifugio Baitone (1704 m) o come riportato sulle carte topografiche col nome Casera dei Dossi. All’incrocio con il sentiero CAI 208 proseguiamo sulla nostra carrareccia (sentiero CAI 224), da qui, seguendo la strada forestale che guadagna quota, con qualche tornante e con percorso a mezzacosta, risalendo la valle arriviamo al Rifugio F.lli Longo (2026 m).

Lasciamo a destra il rifugio, proseguiamo in salita con lo sterrato sentiero CAI 253. In basso alla destra scorre il torrente emissario del Lago del Diavolo. Prima di arrivare già vediamo la diga che chiude il lago. Attraversiamo un torrente tramite un ponticello e proseguiamo in leggera salita. Poi iniziamo a salire più ripidamente a zig-zag e arriviamo in cima dove troviamo il camminamento sopra la diga e due costruzioni di servizio.

Davanti a noi il Lago del Diavolo (2142 m).

Dopo la sosta, anche oggi festeggiamo un compleanno!

Siamo pronti a tornare; scendiamo per lo stesso percorso al rifugio e da qui, prendiamo il sentiero CAI 258 che punta direttamente al fondovalle della Valle del Monte Sasso. Continuiamo la discesa fino a quota 1800 m circa in prossimità del torrente che dovremmo attraversare, ma purtroppo il ponticello non c’è (crollato) e così, dobbiamo risalire tra i prati per riprendere la nostra sterrata che ci riporta al punto di partenza dell’escursione.

La giornata è stata favorevole per camminare, con tempo meteo sereno e con un clima caldo per la stagione autunnale. Gita facile su sentieri comodi e bella compagnia!

Le nostre attività

Ogni anno organizziamo:

Un corso di alpinismo giovanile nel periodo compreso tra aprile e giugno, svolto con uscite domenicali

Una gita di due giorni in rifugio (all’interno del corso)

Un'uscita autunnale di due giorni alla Capanna Sociale Ghislandi al Passo del Fo’