Data gita: 20-01-2022
Partenza: Garlate (Lc)
Quota di partenza: 208 m
Quota di arrivo: 609 m
Dislivello: 450 m
Rifugio di appoggio: nessuno, pranzo al sacco
Difficoltà: F – Facile
Il Parco Archeologico dei Piani di Barra costituisce il luogo delle scoperte e delle ricerche durante gli scavi effettuati che hanno portato alla luce il più grande insediamento di epoca gota scoperto in Italia (V-VI sec. d.C.).
Sentiero 301
Dal parcheggio raggiungiamo a piedi la vicina chiesetta di Garlate. Alla sua destra imbocchiamo il sentiero che sale a Galbiate e arriviamo all’incirca sotto la frazione di Mozzana.
Proseguiamo verso il paese di Galbiate e lo attraversiamo fino ad imboccare il sentiero 301 che porta a Pian Sciresa.
Sentiero 306
Dopo una breve sosta ripartiamo per gli scavi archeologici dei Piani di Barra dove vedremo il più grande insediamento di epoca gota scoperto in Italia (V-VI sec. d.C.). Prendiamo il sentiero 306 che in saliscendi nel bosco ci porta a Faè Basso dove incrociamo il sentiero 308 che scende verso Valmadrera e naturalmente ignoriamo. Proseguiamo sul nostro sentiero 306 sino a Scalogia dove incrociamo diversi sentieri che ignoriamo. Un ultimo strappo di salita e poco più avanti ci troviamo nel Parco Archeologico ai Piani di Barra.


Approfittiamo di questa bellissima area archeologica per consumare il nostro pranzo al sacco.
Sentiero 307
Riprendiamo il nostro cammino per completare l’anello e seguendo principalmente il sentiero 307 e per altri sentieri che tagliano qua e la per abbreviare la discesa rientriamo a Galbiate.
Da qui scendiamo a Garlate passando per la Valmolina e completare il nostro giro ad anello .